Curiosità e informazioni mediche Veterinarie
Le riniti dei piccoli carnivori domestici
LE RINITI NEL CANE E NEL GATTO
Le riniti sono delle infiammazioni della mucosa nasale con essudazione.
Possono avere un decorso acuto e cronico.
EZIOLOGIA
Cause primarie possono essere impianti di agenti patogeni favoriti da fattori predisponenti come basse temperature e immunodepressione.
Gli agenti virali più comuni nel cane possono essere: virus del Cimurro , virus parainfluenzali e adenovirus.
Gli agenti virali più comuni nel gatto possono essere: calici virus, herpes virus responsabili della rinotracheite felina.
I batteri difficilmente sono responsabili primari della rinite ma possono esserne più frequentemente una complicanza. Fra i batteri troviamo le clamidie, micoplasmi e bordetella bronchiseptica.
Altri fattori che possono portare all’insorgenza di riniti sono:
-Miceti
-Allergeni
-Corpi Estranei
-Neoplasie(carcinomi, sarcomi, linfomi, polipi nasofaringei)
SINTOMI
Rinite acuta
È caratterizzata da febbre( soprattutto nelle forme infettive), anoressia (dovuta alla febbre e all’alterazione dell’olfatto), scolo nasale, starnuti e stridori respiratori.
L’animale tende a scuotere la testa, presenta congiuntivite e scolo nasale e sono apprezzabili erosioni, ulcere e croste intorno alle narici.
Rinite cronica
Lo scolo nasale può andare dal mucoso, al purulento fino all’emorragico.
Lo stridore respiratorio è persistente, l’animale starnutisce frequentemente.
In caso di rinite cronica da neoplasia il paziente può presentare deformazione della faccia, palato ed esoftalmo(occhi sporgenti).
TERAPIA
RINITE ACUTA
Spesso le forme sono blande e autolimitanti e può essere utile solo una terapia di supporto basata sulla rimozione dell’essudato da muso e narici per ridurre l’ostruzione e una Aerosolterapia con soluzione fisiologica per umidificare la parte e facilitare la respirazione.
In caso di persistenza della forma patologica si possono usare decongestionanti come fenilefrina e oxymetazolina spray; antibiotici per le forme batteriche come ampicillina e amoxicillina+acido clavulanico.
In corso di riniti allergiche è fondamentale individuare l’agente scatenante, eliminarlo e somministrare antistaminici.
RINITE CRONICA
La terapia si basa sull’utilizzo di antibiotici in corso di infezioni primarie o secondarie e cortisonici(meglio non eccedere nel dosaggio ed evitare terapie prolungate a causa dell’effetto immunodepressivo che possono dare terapie protratte con questa tipologia di farmaci).
È sempre utile il supporto dell’aerosolterapia e dei decongestionanti.
In caso di riniti da corpi estranei (come neoplasie) si rende necessario un intervento chirurgico per eliminare la causa.
Aerosolterapia: una tecnica per poter svolgere questo tipo di intervento terapeutico nei nostri animali è quella di applicare un collare elisabettiano, foderare la base grande del cono con della pellicola trasparente in modo da creare uno spazio riparato (nel punto dove l’animale ha la testa) e far passare qui il tubo dell’apparecchio per l’aerosol in modo che il paziente posso inspirare i vapori.